Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44014 del 2 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:44014PEN

Massima

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Il trasporto di rifiuti, anche non pericolosi, senza la necessaria autorizzazione integra il reato di cui all'art. 256, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006, a prescindere dalla qualifica soggettiva dell'agente e dalla occasionalità della condotta. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente una sola condotta di gestione di rifiuti che non sia assolutamente occasionale, potendo tale non occasionalità desumersi anche da indici sintomatici quali l'eterogeneità e la quantità dei rifiuti trasportati, l'utilizzo di mezzi indicativi di una certa professionalità e stabilità nell'esercizio dell'attività, nonché la provenienza dei rifiuti da precedenti attività di prelievo, raggruppamento e cernita. L'accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, art. 183, costituisce una questione di fatto rimessa al giudice di merito e insindacabile in sede di legittimità, se sorretta da motivazione esente da vizi logici o giuridici, potendo tale qualificazione fondarsi anche su elementi probatori diversi da accertamenti peritali, come dichiarazioni testimoniali, rilievi fotografici o esiti di ispezioni e sequestri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/3/2023 del Tribunale di ((omissis));
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni formulate per il ricorrente dall'avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATT…

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