Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4516 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4516SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non sospende automaticamente gli effetti di un precedente ordine di demolizione, il cui termine per l'adempimento sia già scaduto, né impedisce l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive. L'Amministrazione, pertanto, può legittimamente respingere la richiesta di revoca dell'ordine di demolizione e dell'acquisizione, qualora tali provvedimenti siano già divenuti definitivi e i loro effetti si siano consolidati prima della presentazione dell'istanza di accertamento di conformità. In tali casi, l'atto di diniego della richiesta di autotutela, che si limiti a confermare la legittimità dei precedenti provvedimenti, è da considerarsi inimpugnabile in quanto privo di autonoma portata lesiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2020

N. 04516/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04630/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4630 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Cavallerizzi n.7 e domiciliati ex lege presso la segreteria del Tar;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, p.zza Municipio, P.zzo ((omissis));

per l…

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