Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18670 del 14 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18670PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, previsto dall'art. 594 c.p., è stato abrogato dal D.Lgs. n. 7/2016, con la conseguenza che il fatto non è più considerato reato, ma illecito civile. Pertanto, in caso di sentenza di condanna per il reato di ingiuria, pronunciata prima dell'entrata in vigore del citato decreto, il giudice dell'impugnazione deve annullare la sentenza senza rinvio, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, e revocare altresì le statuizioni civili inerenti a tale fattispecie, in applicazione del principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CATENA Rossel - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Catania emessa in data 25/11/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CATENA Rossella;
udito il Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa DI NARDO Marilia, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' previsto dalla legge come reato.
RITENUTO…

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