Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16620 del 22 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16620PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un provvedimento cautelare emesso dal tribunale del riesame, deve limitarsi a verificare la congruenza logica e la coerenza interna dell'apparato argomentativo, senza poter procedere a una nuova valutazione delle risultanze probatorie, le quali rientrano nella esclusiva competenza del giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile laddove la motivazione di tale provvedimento, pur recependo in tutto o in parte quella del giudice di prima istanza, risulti sorretta da una serie di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, idonei a fondare un apprezzabile fumus di colpevolezza, senza che possa ravvisarsi alcuna manifesta illogicità o contraddittorietà nell'impianto argomentativo. In tali ipotesi, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, essendo precluso il riesame del merito della decisione impugnata, salvo che non emerga una assoluta incompatibilità tra la motivazione e gli atti del processo, espressamente dedotta dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. GE., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/10/2007 TRIB. LIBERTA' di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. D'ANGELO Giovanni, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. MARI Carlo, il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del 10.9.2007 il GIP del Tribunale di Bari disponeva l…

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