Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 358 del 2021

ECLI:IT:TARMAR:2021:358SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo abilitativo è legittimo e può essere rivolto al proprietario attuale dell'immobile, anche se estraneo alla realizzazione dell'abuso, in quanto la sanzione ha natura reale e non personale. L'obbligo di motivazione dell'ordinanza di demolizione è assolto mediante la puntuale indicazione delle opere abusive e il richiamo alle norme violate, senza necessità di ulteriori oneri motivazionali. La valutazione della possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione deve essere effettuata dall'amministrazione nella fase esecutiva del procedimento, su impulso di parte, e non incide sulla legittimità dell'ordine di ripristino. Le difformità rispetto al titolo edilizio legittimamente assentito, anche se risalenti alla prima realizzazione del progetto, giustificano l'ordine di demolizione, fermo restando la possibilità di sanatoria dell'intervento. L'utilizzo di un colore non autorizzato per la verniciatura di elementi architettonici di un edificio sottoposto a vincolo paesaggistico, ubicato nel centro storico, legittima l'ordine di ripristino, salva la possibilità di concordare con la Soprintendenza un diverso colore idoneo a garantire la compatibilità paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2021

N. 00358/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00384/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 384 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Ancona, c.so Mazzini, 156;

contro

Comune di Sirolo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, in persona dei rispettivi legali rapp…

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