Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9880 del 5 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9880PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., richiede la sussistenza di un'unica deliberazione preventiva che disegni, almeno a grandi linee, la realizzazione dei fatti successivi, con al più una specifica deliberazione esecutiva per ogni singola azione. L'abitualità nel delitto o il generico progetto di porre in essere attività delinquenziali, espressione di una "scelta di vita", non sono sufficienti a configurare la continuazione, qualora non risulti positivamente che i reati, tutti o in parte, siano riconducibili a un unico piano criminoso preventivamente deciso. Il considerevole lasso di tempo intercorrente tra i fatti, la commissione in luoghi diversi e la diversità delle persone offese, sono elementi che depongono contro l'unicità del disegno criminoso e in favore della mera abitualità del reo a commettere reati, configurando una pluralità di condotte autonome e non una fattispecie unitaria di reato continuato. Il giudice dell'esecuzione non può estendere il giudizio sulla continuazione tra reati già ritenuti connessi in precedenti sentenze, non impugnate dal pubblico ministero, a fatti diversi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M.Stefania - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GI. Pa., nato il (OMESSO);

avverso la ordinanza in data 24.7.2008 del Tribunale di Lucca;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. M. ((omissis));

Lette le richieste del Sostituto Procuratore generale Dott. CIAMPOLI Luigi, che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con l…

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