Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14681 del 24 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14681PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, quale la "Cosa Nostra" di Caltagirone, comporta la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, che impone al giudice di valutare l'eventuale prova contraria fornita dalla difesa per superare tale presunzione, senza che assuma rilievo la natura e il grado del pericolo, essendo vincolante l'applicazione della sola misura cautelare della custodia in carcere, in deroga ai principi generali che impongono la valutazione dell'idoneità di ciascuna misura rispetto alle esigenze del caso e la residualità dell'applicazione della custodia in carcere. Pertanto, il giudice che applica o conferma la misura cautelare non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza dei "pericula libertatis", ma soltanto di apprezzare le ragioni di esclusione, eventualmente evidenziate dalla parte o direttamente evincibili dagli atti, tali da smentire, nel caso concreto, l'effetto della presunzione, mentre all'indagato compete allegare elementi di segno contrario, in grado di superare la presunzione, rispetto ai quali al giudicante spetta valutarne la sussistenza e l'efficacia rappresentativa in funzione dell'esclusione delle esigenze cautelari o dell'adeguatezza di altra misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI A. Patrizia - Presidente

Dott. BONITO F. ((omissis)) - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 864/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 09/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
sentite le conclusioni del PG Dott. MARINELLI Felicetta, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
Udito il difensor Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale…

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