Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 619 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:619SENT

Massima

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La localizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti costituisce una infrastruttura compatibile con qualunque destinazione urbanistica, salvo espressi divieti, e non necessita di una variante di piano regolatore, in quanto la sua localizzazione rappresenta un mero adeguamento degli strumenti urbanistici. Pertanto, la previsione di un piano carburanti, approvato con delibera consiliare, che ammette l'installazione di impianti stradali di distribuzione carburanti, compreso il servizio di lavaggio, anche in zone agricole, riveste una propria autonomia e valore di variante agli strumenti urbanistici generali, legittimando la realizzazione di tali impianti in tali aree, fermo restando il rispetto delle distanze minime previste dalla normativa di settore. Inoltre, l'impatto idrogeologico di tali interventi deve essere adeguatamente valutato attraverso specifiche indagini geologiche e relazioni di stabilità del versante, senza che sia necessario acquisire il preventivo parere dell'autorità idraulica, salvo che l'area non ricada in zone di attenzione idraulica. Infine, il rispetto delle distanze dalle acque pubbliche deve essere valutato in relazione alla disciplina del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, che prevede una fascia di rispetto di soli 50 metri, e non ai limiti di inedificabilità di 150 metri previsti dalla normativa cd. "Galasso".

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2016

N. 00619/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00917/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 917 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) - S.a.s., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) C.F. CSLDRN52H07H501Q, e con domicilio eletto presso il suo studio, in Latina, via Magra, n. 22;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, in persona del Ministro e del Direttore Generale
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale d…

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