Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 77 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:77SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha affermato il seguente principio di diritto: Il termine per l'impugnazione di un piano attuativo, quale il piano di recupero, da parte di soggetti non direttamente contemplati, quali i confinanti o i vicini, decorre dalla pubblicazione della delibera che lo approva, salvo il caso in cui le previsioni del piano introducano "deroghe riduttive" dei diritti dei confinanti, come modifiche alla disciplina del lotto minimo edificabile o delle distanze dai fabbricati preesistenti sui lotti confinanti. In tali ipotesi, in assenza di notifica individuale, il termine per l'impugnazione non può ritenersi decorrere dalla sola pubblicazione, ma dalla effettiva conoscenza dell'atto da parte del soggetto legittimato. Tuttavia, nel caso di specie, non essendo state introdotte dal piano di recupero varianti attinenti a tali parametri, il termine per l'impugnazione da parte della ricorrente, proprietaria di un immobile confinante, decorre dalla pubblicazione del piano, non essendo dovuta nei suoi confronti la notifica individuale. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine decadenziale risulta irricevibile. Inoltre, la concessione edilizia, essendo atto meramente attuativo delle previsioni del piano di recupero ormai non più impugnabile, non può essere autonomamente censurata, se non per vizi propri non dedotti nel caso di specie. Pertanto, il relativo capo di impugnazione è dichiarato inammissibile. Infine, la doglianza relativa alla demolizione e ricostruzione di un muro di confine in violazione della normativa sulle distanze non può essere accolta, in quanto l'opera risulta essere stata successivamente regolarizzata mediante presentazione di DIA, atto non impugnato.

Sentenza completa

N. 00280/2005
REG.RIC.

N. 00077/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00280/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 280 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Paganica N.66;

contro

Comune di Teramo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in L'Aquila, via Salaria Antica Est;

nei confronti di

Meccanica Taraschi S.n.c., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ascenzo Avv. Lucantonio in L'Aquila, via Crispi N.15;

per l'annullamento

della concessione edilizia n. 8674…

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