Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38681 del 25 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38681PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve tenere conto non solo della condotta tenuta dall'indagato al momento della commissione del reato, ma anche di eventuali comportamenti successivi, volti ad alterare la realtà o a inquinare le prove, i quali possono essere considerati indicativi della concreta e attuale pericolosità sociale dell'imputato e del pericolo di reiterazione del reato. In tale valutazione, il giudice può legittimamente valorizzare anche l'esistenza di precedenti o procedimenti penali pendenti a carico dell'indagato, purché riguardanti reati della stessa indole, senza che ciò violi il principio di presunzione di innocenza, trattandosi di un accertamento prognostico che deve tenere conto delle condizioni di vita dell'interessato al momento dell'applicazione della misura. Il giudice, pertanto, nel motivare l'applicazione di una misura cautelare, può fondare il proprio giudizio sulla personalità dell'imputato, desumendola anche dal carico pendente, in quanto elemento idoneo a definirne il profilo di pericolosità sociale, ai sensi dell'art. 133 c.p., comma 2, n. 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Ca. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 07/06/2011 del Tribunale di Palermo;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Anna Petruzzellis;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito ili difensore, avv. Viscont…

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