Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 821 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:821SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di una procedura di gara da parte della stazione appaltante, successivamente all'instaurazione di un giudizio amministrativo avverso gli atti della medesima procedura, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, rendendo quest'ultimo improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tale ipotesi, le spese del giudizio devono essere integralmente compensate, in considerazione del fatto che l'amministrazione ha provveduto all'annullamento in via autonoma, pur dopo la reiezione dell'istanza cautelare. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela degli atti di una procedura di gara da parte della stazione appaltante, intervenuto successivamente all'instaurazione di un giudizio amministrativo avverso tali atti, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, rendendo quest'ultimo improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tale ipotesi, le spese del giudizio devono essere integralmente compensate, in considerazione del fatto che l'amministrazione ha provveduto all'annullamento in via autonoma, pur dopo la reiezione dell'istanza cautelare. La massima giuridica si caratterizza per un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, una formulazione al presente indicativo, l'assenza di riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza introduzioni o opinioni personali.

Sentenza completa

N. 00878/2011
REG.RIC.

N. 00821/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00878/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 878 del 2011, proposto dalla
Sapidata S.p.A., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio ex lege stabilito presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria n. 4

contro

Comune di Frosinone, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Latina, v.le Statuto n. 24

e con l'intervento di

Security Trust.It S.r.l., in persona del suo leg…

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