Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18903 del 9 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18903PEN

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di accesso agli stadi e di obbligo di presentazione in un ufficio di polizia in occasione di manifestazioni sportive, pur costituendo una limitazione della libertà personale, è legittimo se adottato dall'autorità di pubblica sicurezza in presenza di comprovata pericolosità sociale del soggetto, anche desumibile dalla gravità dei fatti pregressi, e di effettiva necessità di garantire l'osservanza del divieto di accesso agli stadi per prevenire il ripetersi di episodi di violenza. L'urgenza, intesa come necessità di intervenire immediatamente per evitare pericoli imminenti all'ordine pubblico, non è sempre richiesta, essendo sufficiente la motivazione sulla pericolosità attuale del soggetto, specie quando il provvedimento non è destinato ad avere esecuzione immediata prima dell'intervento del giudice. La motivazione sulla necessità e sull'attualità della pericolosità sociale deve essere adeguata, anche in relazione al tempo trascorso dal fatto che ha dato origine al provvedimento, al fine di giustificare l'imposizione di obblighi limitativi della libertà personale. L'obbligo di presentazione in un ufficio di polizia anche in occasione di partite esterne può essere legittimamente disposto per evitare che il divieto di accesso agli stadi venga eluso, purché adeguatamente motivato. Analogamente, il riferimento generico a "competizioni sportive" è sufficiente a determinare l'ambito di applicazione del provvedimento, senza necessità di una puntuale indicazione nominativa degli incontri, essendo sufficiente l'individuazione delle manifestazioni attraverso elementi esterni di identificazione generalmente noti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Be. Da. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma del 24 agosto 2007;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Alfredo Montagna, il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente all'obbligo di presentazione ad un ufficio di polizia per due volte anche in occasione…

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