Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3601 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3601SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordine di demolizione di opere edilizie adottato dal Comune di Roma, afferma il principio secondo cui l'amministrazione non può ordinare la demolizione di un immobile oggetto di una domanda di condono edilizio pendente, in quanto tale condotta risulta illegittima. Ciò in quanto la demolizione non può essere disposta prima della definizione della relativa procedura di condono, la quale deve essere prioritariamente esaminata e conclusa. Il Tribunale sottolinea come l'accertamento della coincidenza tra l'immobile oggetto dell'ordine di demolizione e quello per cui è stata presentata la domanda di condono edilizio, costituisca un elemento determinante ai fini della decisione di annullare il provvedimento impugnato. La sentenza ribadisce dunque il principio per cui l'amministrazione è tenuta a rispettare il corretto svolgimento del procedimento di condono edilizio, senza poter adottare provvedimenti demolitivi prima della sua definizione, a tutela della posizione del privato che abbia presentato regolare istanza di sanatoria. La decisione del Tribunale si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa e di tutelare l'affidamento del cittadino nella corretta conclusione del procedimento di condono, evitando che l'adozione di provvedimenti demolitori privi di adeguata istruttoria possa pregiudicare irrimediabilmente la sua posizione.

Sentenza completa

N. 06065/2011
REG.RIC.

N. 03601/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06065/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6065 del 2011, proposto da:
Anna Leonelli, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Costanzo Bergodi, con domicilio eletto presso Antonio Costanzo Bergodi in Roma, via A. Vivaldi, 15;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'Antonio Ciavarella, domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 552 del 5 aprile 2011 con la quale Roma Capitale – Municipio XX ha ingiunto alla ricorrente la demolizione di opere abusive, nonché di ogni altro atto connesso, presupposto e conse…

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