Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 4120 del 28 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4120PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti cautelari, anche dopo la modifica degli artt. 571 e 613 c.p.p. ad opera della L. n. 103/2017, deve essere proposto esclusivamente a mezzo di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, a pena di inammissibilità. Il ricorso personale della parte è pertanto inammissibile, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare la corretta e uniforme interpretazione ed applicazione della legge, attraverso il filtro di un professionista qualificato, a tutela dei diritti delle parti e del corretto svolgimento del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/11/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto, in data 10.12.2018, ricorso personale per cassazione avverso l'ordinanza emessa il 9.11.2018 con cui il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice dell'appello cautelare, aveva rigetto l'appello del ricorrente nei confronti del provvedimento del…

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