Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 587 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:587SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata per un condono edilizio, adottato dall'autorità amministrativa competente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il precedente provvedimento di annullamento, in quanto l'esercizio del potere di autotutela si configura come atto integralmente satisfattivo delle ragioni del ricorrente. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti costituite in considerazione della peculiarità della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, con l'annullamento del provvedimento impugnato, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il precedente provvedimento di annullamento. Ciò in quanto l'atto di autotutela si configura come atto satisfattivo delle ragioni del ricorrente, rendendo pertanto priva di interesse la prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione della peculiarità della controversia. La massima giuridica è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, con una lunghezza di oltre 10 righe che contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 01367/1997
REG.RIC.

N. 00587/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01367/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1367 del 1997, proposto da:
Tarullo Tommaso, rappresentato e difeso dall'avv. Bruno Russo De Luca, con domicilio eletto presso l’avv. Alfredo Messina in Salerno, via F.Crispi 1/7;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

nei confronti di

Comune di Montecorice, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

decreto soprintendenti zio del 13.3.97 recante annu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.