Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13050 del 28 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:13050PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di tentata estorsione, pluriaggravata dal metodo mafioso e dalla presenza di più persone riunite, si configura anche in capo all'imputato che, pur non essendo l'autore materiale della richiesta estorsiva, abbia consapevolmente agevolato la condotta degli altri concorrenti, organizzando l'incontro con la vittima e fomentandone il timore in relazione alla pericolosità dei soggetti coinvolti. L'aggravante del metodo mafioso, di natura oggettiva, si applica a tutti i concorrenti nel reato, a prescindere dall'accertamento dell'appartenenza degli stessi ad un'associazione di tipo mafioso, essendo sufficiente che la violenza o la minaccia assumano le caratteristiche proprie della violenza o della minaccia mafiosa, ossia di quella ben più penetrante, energica ed efficace che deriva dalla prospettazione della sua provenienza da un tipo di sodalizio criminoso dedito a molteplici ed efferati delitti. Ai fini del calcolo del termine massimo di prescrizione, in caso di tentativo di reato pluriaggravato, si applica la disciplina anteriore alla riforma del 2005, con conseguente determinazione del termine in quindici anni, computati a decorrere dalla data di commissione del fatto, anche tenendo conto dei periodi di sospensione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

composta da

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Relatore

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ma.Fr., nato a P il (Omissis)
avverso la sentenza della Corte di appello di Napoli del 17/11/2022;
visti gli atti e la sentenza impugnata; esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto che la sentenza impugnata venga annullata senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato;
sentiti i difensori dell'imputato, ((omissis)). Sa., in sostituzione dell'((omissis)). Di., e Pi. Sp., che si sono ass…

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