Il diniego di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di lavoro subordinato, per mancanza dei presupposti di legge, può essere impugnato dal cittadino extracomunitario interessato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente. Tuttavia, il ricorso può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora nel corso del giudizio sia avviata la procedura per il rilascio del permesso di soggiorno richiesto. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale, preso atto della dichiarazione di carenza di interesse del ricorrente, dispone la compensazione delle spese di giudizio, in virtù dell'esito positivo della vicenda amministrativa sottostante il contenzioso. Il principio di diritto che emerge è che il diniego di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di lavoro subordinato è impugnabile, ma il ricorso può essere dichiarato improcedibile qualora nel corso del giudizio sia soddisfatta la pretesa del ricorrente, con conseguente compensazione delle spese processuali.