Il beneficio della sospensione condizionale della pena non è applicabile alle sanzioni irrogate dal Giudice di pace per i reati di sua competenza, in quanto l'articolo 60 del D.Lgs. n. 274 del 2000 prevede un'espressa preclusione in tal senso. Tale previsione normativa, dettata dal legislatore per ragioni di politica criminale volte a privilegiare il principio di effettività della sanzione penale, non configura un irragionevole trattamento discriminatorio in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione. Pertanto, il giudice non può applicare il beneficio della sospensione condizionale della pena quando il reato rientra nella competenza del Giudice di pace, anche nel caso in cui il giudice di merito abbia operato una derubricazione del reato inizialmente contestato. L'inapplicabilità della sospensione condizionale della pena per i reati di competenza del Giudice di pace è assoluta e non ammette eccezioni, in quanto espressione della volontà del legislatore di privilegiare l'effettività della sanzione penale in tali ipotesi.