Il provvedimento di sospensione ai sensi dell'art. 30 del D.P.R. 380/2001 per lottizzazione abusiva ha natura cautelare e non sanzionatoria, pertanto non è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. La lottizzazione abusiva, sia materiale che cartolare, si configura quando il frazionamento e la vendita o atti equivalenti del terreno in lotti, per le loro caratteristiche quali la dimensione, il numero, l'ubicazione o la previsione di opere di urbanizzazione, denuncino in modo non equivoco la destinazione a scopo edificatorio, a prescindere dall'animus dei proprietari interessati e dalle successive vicende di trasferimento del bene, essendo sufficiente che lo scopo edificatorio emerga anche solo da alcuni degli indizi previsti dalla norma. L'Amministrazione, accertata la lottizzazione abusiva, ha il potere-dovere di adottare il provvedimento di sospensione e di successiva acquisizione al patrimonio comunale, a tutela dell'esigenza di assicurare un ordinato sviluppo del territorio e il rispetto della pianificazione urbanistica.