Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26610 del 11 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:26610PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione di legge, fraziona artificiosamente un appalto per procedere all'affidamento diretto dei lavori, al fine di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale a un soggetto privato, commette il reato di abuso di ufficio. Tale condotta integra gli elementi costitutivi del reato, ossia l'abuso del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, la violazione di norme di legge o di regolamento, il procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale e il dolo intenzionale di perseguire tale finalità. Il dolo può essere desunto dalla macroscopica illegittimità della procedura seguita, senza che sia necessario accertare un accordo collusivo con il soggetto privato beneficiario. L'attenuante di cui all'art. 323-bis c.p. non è applicabile quando la condotta abusiva presenta una particolare gravità, considerando l'intensità del dolo, le modalità della condotta e l'entità del vantaggio procurato. Parimenti, non ricorrono i presupposti per l'applicazione della circostanza attenuante della particolare tenuità del fatto, in ragione dell'importo e del valore dei lavori indebitamente affidati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/02/2017 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EMILIA ANNA GIORDANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ANTONIETTA PICARDI, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori del ricorrente, avvocato (OMISSIS) del foro di GENOVA e avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA che chiedono l&#…

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