Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 235 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:235SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per la sostituzione e l'ampliamento di una struttura precaria posta su suolo pubblico non comporta un diritto incondizionato alla proroga del titolo edilizio, essendo necessario il rispetto delle prescrizioni e degli indirizzi dettati dall'amministrazione competente, anche successivamente all'adozione del provvedimento, al fine di assicurare la conformità della struttura alle normative vigenti e alle caratteristiche architettoniche stabilite. L'inerzia del titolare del permesso di costruire nell'adeguarsi a tali prescrizioni, non impugnando tempestivamente gli atti amministrativi che le prevedono, determina il sopravvenuto difetto di interesse all'annullamento del diniego di proroga del titolo edilizio, in quanto la realizzazione dell'intervento non può prescindere dal rispetto di tali condizioni imposte dall'amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il titolare di un permesso di costruire per una struttura precaria su suolo pubblico non vanta un diritto incondizionato alla proroga del titolo, dovendo conformarsi agli indirizzi e alle prescrizioni dettati dall'amministrazione competente, anche successivamente al rilascio del permesso, al fine di assicurare il rispetto delle normative vigenti e delle caratteristiche architettoniche stabilite, pena il sopravvenuto difetto di interesse all'annullamento del diniego di proroga qualora il titolare non si adegui tempestivamente a tali prescrizioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2018

N. 00235/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00570/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 570 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Pizzoli, n. 8;

contro

Comune di Monopoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Dante, n. 51;

per l'annullamento

della nota prot. 9851 del 22.2.2013, successivamente pervenuta, con la quale “
si ritiene superata la richiesta di proroga”
del permesso di costruire n. 143 del 27.11.2008;

di ogni att…

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