Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48709 del 17 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:48709PEN

Massima

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Il delitto di associazione a delinquere può essere provato in via indiretta attraverso "facta concludentia" che dimostrino l'esistenza di un vincolo associativo permanente finalizzato alla realizzazione di una pluralità indeterminata di reati-scopo, anche in assenza di un atto costitutivo formale del sodalizio. Tali elementi probatori possono essere individuati nell'elevato numero di delitti programmati ed effettivamente realizzati, nelle modalità operative uniformi, nella capillare organizzazione, nel numero di persone coinvolte, nei mezzi utilizzati e nelle basi logistiche impiegate, nonché nella reiterazione dell'attività criminosa anche dopo l'arresto di uno dei promotori, a dimostrazione dell'esistenza di una struttura organizzativa duratura e vocata alla perpetrazione di una serie indeterminata di reati della stessa specie, espressione della comune specifica professionalità a delinquere dei partecipi. La prova della responsabilità dei singoli associati per i reati-scopo non deve essere necessariamente ricavata dalla sola partecipazione all'associazione, ma può desumersi da specifiche circostanze di fatto, come la disponibilità di basi logistiche ove sono stati rinvenuti oggetti e strumenti funzionali alla commissione dei delitti, ovvero il ruolo svolto dai singoli nell'ambito dell'organizzazione criminale. Inoltre, il reato di riciclaggio può configurarsi anche attraverso condotte di sostituzione o manomissione delle targhe o dei numeri di telaio di autoveicoli di provenienza delittuosa, in quanto tali operazioni sono idonee a ostacolare l'identificazione della provenienza illecita del bene, indipendentemente dalla effettiva verificabilità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

6) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1633/2011 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 02/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso:

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/12/201…

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