Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18848 del 5 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18848PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di omicidio richiede la prova certa, oltre ogni ragionevole dubbio, della consapevolezza e volontarietà del contributo causale dell'agente alla realizzazione del delitto. La mera conoscenza del proposito omicidiario altrui e il mero coinvolgimento occasionale o involontario nella fase esecutiva non sono sufficienti a configurare il dolo del concorso, essendo necessario che l'agente abbia avuto coscienza e volontà di apportare un contributo funzionale alla consumazione del reato. Pertanto, la semplice presenza sul luogo del fatto e la conoscenza dell'imminente esecuzione del delitto, senza la prova di un consapevole e volontario contributo causale alla realizzazione dell'omicidio, non integrano gli estremi del concorso morale. La valutazione della sussistenza del dolo concorsuale deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto emersi nel processo e della effettiva consapevolezza e volontarietà del contributo causale dell'agente, senza presunzioni o automatismi, al fine di evitare condanne per concorso morale in assenza di una prova certa del dolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CALTANISSETTA;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1/2014 CORTE ASSISE APPELLO di CALTANISSETTA, del 23/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/12/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) G., che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiest…

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