Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3204 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3204SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile realizzato in epoca anteriore all'entrata in vigore della normativa urbanistica ed edilizia vigente ha l'onere di provare con elementi di prova idonei e dotati di un alto grado di plausibilità, come aerofotogrammetrie, dichiarazioni sostitutive o altri documenti, la data di realizzazione dell'opera al fine di dimostrare che essa rientra tra quelle per le quali non era richiesto un titolo edilizio ratione temporis. In mancanza di tale prova, l'amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione dell'opera abusiva, anche se realizzata in epoca remota, senza che ciò comporti la necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un preminente interesse pubblico diverso dal mero ripristino della legalità, né la configurazione di una posizione di affidamento tutelabile in capo al privato. L'ordine di demolizione, inoltre, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento dovuto a seguito dell'accertamento dell'illecito edilizio. Infine, l'indicazione generica nell'atto dell'eventuale futura acquisizione di aree ulteriori rispetto a quella di sedime dell'opera abusiva non rende il provvedimento illegittimo, in quanto tale acquisizione non è ancora stata disposta.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/05/2022

N. 03204/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00096/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 96 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Traversa via ((omissis)) n. 1;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione di opere abusive n. 09/18 del 30 aprile 2018 successivamente notificata e di tutti gli atti a questa …

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