Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1159 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:1159SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ingiunge la demolizione parziale di un immobile per asserita difformità rispetto al titolo edilizio rilasciato è illegittimo qualora la documentazione tecnica allegata alla domanda di permesso di costruire non consenta di stabilire con precisione i connotati, in particolare le altezze, della costruzione assentita, in quanto in tal caso viene meno il presupposto logico-giuridico per poter accertare una effettiva difformità tra l'opera realizzata e quella autorizzata. In tali ipotesi, l'Amministrazione, prima di adottare un provvedimento demolitorio, deve verificare la legittimità del titolo edilizio originariamente rilasciato, valutando se le carenze riscontrate nella documentazione tecnica allegata alla domanda di permesso di costruire comportino l'illegittimità del titolo stesso e, in tal caso, determinarne le conseguenze. Pertanto, il provvedimento che ingiunge la demolizione parziale di un immobile per asserita difformità rispetto al titolo edilizio è illegittimo qualora la documentazione tecnica allegata alla domanda di permesso di costruire non consenta di stabilire con precisione i connotati dell'opera autorizzata, in quanto in tal caso viene meno il presupposto logico-giuridico per accertare una effettiva difformità, spettando all'Amministrazione verificare la legittimità del titolo edilizio originariamente rilasciato.

Sentenza completa

N. 01129/2013
REG.RIC.

N. 01159/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01129/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1129 del 2013, proposto da:
((omissis)), Cattaneo Geom. Angelo, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

Comune di Palazzago;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Bollani, 8;

per l’annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza 12 luglio 2013 n°26 e prot. n°4585, conosciuta in data imprecisata, emessa dal Responsabile del settore II del Comune …

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