Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32872 del 22 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:32872PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non è tenuto a riscontrare i medesimi requisiti richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192, comma 2, c.p.p., essendo sufficiente l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati contestati. Ai fini dell'adozione di una misura cautelare, infatti, i "gravi indizi di colpevolezza" non corrispondono agli "indizi" intesi quale elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza, ma devono essere valutati secondo criteri meno rigorosi, non essendo necessaria la precisione e la concordanza degli indizi richiesta per il giudizio di merito. Inoltre, il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione del reato, che giustificano l'applicazione di una misura cautelare, possono essere desunti anche da elementi indiziari, come i contatti tra l'indagato e la persona offesa, idonei a dimostrare la capacità manipolativa dell'indagato e la sua influenza sulla vittima, senza che sia necessario l'accertamento di specifici impedimenti alla libertà di movimento della stessa o di motivazioni economiche sottese alla condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/08/2018 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CATERINA MAZZITELLI;
lette/sentite le conclusioni del PG MIGNOLO Olga;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore;
il difensore presente si riporta ai motivi;
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott.ssa Mignolo Olga, ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita'…

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