Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4003 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4003SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento amministrativo a carattere vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Ciò in quanto non può ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare. Analogamente, la successiva dichiarazione di acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale, a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, non necessita di una autonoma valutazione circa la compatibilità delle opere con gli interessi urbanistici ed ambientali, né di una specifica motivazione in ordine alla prevalenza delle ragioni di interesse pubblico rispetto all'affidamento del privato, essendo tali provvedimenti anch'essi caratterizzati da natura vincolata. Inoltre, il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio e l'eventuale affidamento riposto dal privato sulla legittimità delle opere non assumono alcuna rilevanza ai fini della legittimità di tali provvedimenti repressivi, in quanto la tutela dell'affidamento è esclusa quando l'opera sia stata realizzata in assenza del prescritto titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2019

N. 04003/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 381 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Vincenzo Marrazzo, Anna D'Angelo, rappresentati e difesi dall'avvocato Gian Luca Lemmo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via del Parco Margherita n.31;

contro

Comune di Casandrino in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

nei confronti

Antonio Migliaccio, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Liguori, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento

-QUANTO AL RICORSO INTRODUTTIVO, dell'ordinanza di demo…

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