Consiglio di Stato sentenza n. 5162 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:5162SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una istanza, adottato all'esito di una conferenza di servizi e sulla base di pareri negativi espressi da altre amministrazioni competenti, non può essere considerato inerzia o mancata esecuzione di un precedente giudicato amministrativo che aveva ordinato la riesaminazione della medesima istanza. In tal caso, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso per ottemperanza per sopravvenuta carenza di interesse, non può disporre la condanna dell'amministrazione alle spese di lite, in considerazione della peculiarità della vicenda e della giustificata adozione del provvedimento di diniego, ancorché in un momento successivo rispetto alla notifica del ricorso per ottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2019

N. 05162/2019REG.PROV.COLL.

N. 06629/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6629 del 2018, proposto da
E.A.E. s.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

per l’ottemperanza

alla sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 03705/2017, resa tra le parti.

Visti il ricorso in ottemperanza;

Visto l’atto…

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