Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 926 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:926SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile qualora, dopo la sua proposizione, sia stata presentata un'istanza di condono edilizio, in quanto in tal caso il Comune dovrà comunque emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio all'esito dell'esame di tale istanza, anche in caso di suo rigetto. In tali ipotesi, le spese del giudizio possono essere compensate in presenza di un accordo tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la presentazione di un'istanza di condono edilizio dopo la proposizione di un ricorso amministrativo avente ad oggetto un provvedimento sanzionatorio in materia edilizia determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in quanto il Comune dovrà comunque adottare un nuovo provvedimento all'esito dell'esame della domanda di condono, anche qualora questa venga respinta. In tali casi, la compensazione delle spese processuali è giustificata dalla presenza di un accordo tra le parti. La massima giuridica riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato nella sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti svolti nella decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2018

N. 00926/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00287/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 287 del 2004, proposto da:
Loia Laurento e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Firenze, via Pandolfini 28;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale Comunale in Firenze, Piazza della Signoria 1;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 705 del 12.11.2003 del Comune di Firenze, notificata in data 19.11.2003 di ingiunzione di demolizione e rimessa in pristino ai sensi dell'art. 33…

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