Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 295 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:295SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico di inedificabilità assoluta entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo, previsto dall'art. 51, lett. f), della legge regionale n. 56 del 1980, costituisce un ostacolo insuperabile alla concessione del condono edilizio per gli abusi realizzati successivamente all'entrata in vigore di tale disposizione, in quanto il regime vincolistico vigente al momento della realizzazione dell'opera abusiva è quello rilevante ai fini della valutazione della condonabilità, a prescindere da eventuali successive modifiche normative o pianificatorie. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a negare il condono edilizio per gli abusi realizzati in violazione di tale vincolo paesaggistico, senza che rilevi la destinazione urbanistica dell'area o la possibilità di acquisire il parere di compatibilità paesaggistica, in quanto il divieto di edificazione entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo costituisce un vincolo assoluto e inderogabile. Inoltre, l'Amministrazione non è tenuta a confutare puntualmente tutte le argomentazioni contenute nelle controdeduzioni presentate dal privato a seguito del preavviso di rigetto, essendo sufficiente che le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza di condono siano adeguatamente esplicitate nel provvedimento finale di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2023

N. 00295/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00406/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 406 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis))'Anna e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

per l'annullamento

- del diniego di condono edilizio prot. n. 44766 del 16 febbraio 2018;

- di ogni atto presupposto, connesso e…

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