Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1760 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1760SENT

Massima

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La cessione delle aree per opere di urbanizzazione primaria e secondaria, prevista in una convenzione di lottizzazione, costituisce un obbligo di natura pubblicistica, inderogabile e non sinallagmatico rispetto allo ius aedificandi, che il Comune può legittimamente pretendere anche in caso di sopravvenuta modifica della pianificazione urbanistica, senza che ciò possa comportare l'estinzione dell'obbligazione per impossibilità sopravvenuta. Tuttavia, la sostituzione unilaterale dell'oggetto dell'obbligazione originaria, mediante ricollocazione delle aree da cedere, non è consentita senza il consenso della parte obbligata, trattandosi di novazione oggettiva del rapporto contrattuale. Il ritardo nella cessione delle aree non è di per sé fonte di responsabilità risarcitoria per il privato, in assenza di specifica previsione normativa o di prova degli elementi costitutivi della responsabilità contrattuale o aquiliana. Infine, il provvedimento comunale di rimozione degli effetti di una dichiarazione di agibilità e di inizio attività produttiva, presentate dal privato ai sensi della normativa regionale, è illegittimo per violazione del contraddittorio procedimentale, non potendosi ritenere "palese" che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

N. 01530/2010
REG.RIC.

N. 01760/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01530/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1530 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Chateau D'Ax S.p.a., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, via ((omissis)) n. 14;

contro

Comune di Lentate sul Seveso, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato ex art. 25, comma 1° c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia in Milano, Via Corridoni n. 39;

per l'annullamento

- dell’atto del Comune di Lentate sul Seveso, Area U…

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