Consiglio di Stato sentenza n. 569 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:569SENT

Massima

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Il beneficiario di un contributo regionale per interventi di edilizia residenziale pubblica, che abbia tempestivamente richiesto la commutazione della modalità di erogazione del contributo da alienazione a locazione degli alloggi residui, non può essere dichiarato decaduto dal beneficio originario per il mancato rispetto del termine di vendita, in quanto la Regione, avendo stipulato una convenzione che recepiva tale richiesta, non può successivamente contestare la legittimità della condotta del beneficiario, fondata sull'affidamento ingenerato dalla convenzione stessa, ancorché il decreto attuativo della nuova modalità di erogazione non sia stato adottato per carenza di copertura finanziaria. Pertanto, la decadenza dal beneficio originario può essere disposta solo per ragioni direttamente connesse all'esecuzione del programma di edilizia residenziale pubblica, e non per vizi attinenti alla successiva richiesta di commutazione della modalità di erogazione del contributo, che la Regione ha comunque accettato di valutare, ingenerando nell'interessato un legittimo affidamento sulla positiva definizione del procedimento. La mancata adozione del decreto attuativo della nuova modalità di erogazione, per carenza di copertura finanziaria, non può pertanto comportare la decadenza retroattiva dal beneficio originario, in assenza di specifiche e dirette violazioni degli obblighi assunti con il programma di edilizia residenziale pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00569/2021REG.PROV.COLL.

N. 07144/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7144 del 2012, proposto dal signor ((omissis)) in proprio e quale titolare dell’omonima impresa edile, successivamente dai signori ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), in proprio e quali soci della Società di fatto “Eredi di ((omissis))”, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)), n. 4/B,

contro

la Regione Puglia, in persona del Presidente
pro tempore
, non costituita in giudizio,

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo R…

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