Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 3 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:3SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un concessionario di un'area del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Una volta assentita la concessione di un'area del demanio marittimo per una determinata durata, senza alcuna previsione temporale entro la quale realizzare le opere, il concessionario deve svolgere l'attività prevista nel titolo concessorio almeno entro il termine di durata della concessione, pena la decadenza e/o il mancato rinnovo. Pertanto, la previsione di una decadenza per mancata realizzazione delle opere entro il termine di durata della concessione non integra l'introduzione di una nuova causa di decadenza, ma rappresenta il necessario adempimento degli obblighi assunti con il titolo concessorio. 2. Qualora l'Amministrazione abbia assentito una concessione demaniale marittima per la realizzazione di sole strutture temporanee e stagionali, non può successivamente trasformare d'ufficio tali concessioni in concessioni per strutture fisse, in quanto ciò comporterebbe un'elusione della normativa, anche comunitaria, che impone lo svolgimento di una selezione pubblica per l'assegnazione di tali concessioni. 3. Le strutture temporanee e stagionali realizzate su aree demaniali marittime devono essere rimosse al termine della stagione balneare, in conformità alla disciplina del Piano demaniale marittimo, che consente il posizionamento di sole strutture mobili e amovibili in tali aree, al fine di garantire il corretto bilanciamento degli interessi pubblici e privati, nonché la tutela paesaggistica. Il mancato rispetto di tale obbligo di rimozione legittima l'Amministrazione all'esercizio dei poteri sanzionatori, inclusa la decadenza della concessione.

Sentenza completa

N. 00177/2013
REG.RIC.

N. 00003/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00177/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 177 del 2013, proposto da:
Maurizio Racciatti, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Fanghella, con domicilio eletto presso Marco Febbo in Pescara, v.le G. D'Annunzio, 155;

contro

Comune di Casalbordino, rappresentato e difeso dall'avv. Severino Coladonato, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale, in Pescara, via Lo Feudo, 1;

nei confronti di

Arcobaleno S.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione 7 dicembre 2012, n. 56, del Consiglio comunale di Casalbordino di “Rivisit…

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