La normativa statale di cui all'art. 5, commi 9 e seguenti, del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito in legge 12 luglio 2011, n. 196 (c.d. "Decreto Sviluppo"), che prevede la possibilità di realizzare interventi di demolizione e ricostruzione con incremento volumetrico in deroga agli strumenti urbanistici, non è applicabile nelle zone agricole, in quanto la disciplina sull'edificabilità in tali aree è compiutamente regolata dalla normativa regionale, la quale ammette esclusivamente interventi funzionali allo svolgimento dell'attività agricola o alle esigenze abitative dell'imprenditore agricolo. Inoltre, la normativa statale in questione non può trovare applicazione nella Regione Veneto, in quanto la stessa ha già provveduto ad adottare una specifica disciplina regionale di attuazione, contenuta nella legge regionale 29 novembre 2013, n. 32, che prevale sulla disciplina statale transitoria e sostitutiva. Pertanto, il rilascio di un permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per la realizzazione di un complesso residenziale in un'area classificata come agricola non può essere ammesso, in quanto in contrasto con la normativa regionale vigente.