Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34457 del 6 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34457PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare della custodia in carcere può essere legittimamente applicata quando sussistono gravi indizi di colpevolezza, desumibili da un compendio indiziario di rilevante gravità, costituito da dichiarazioni accusatorie di collaboratori di giustizia, riscontrate da altri elementi probatori, quali intercettazioni telefoniche e dichiarazioni di altri soggetti coinvolti, che consentano di individuare con precisione il ruolo svolto dall'indagato nell'ambito di un delitto efferato, come l'omicidio, commesso per conto di un'associazione di stampo mafioso al fine di eliminare un soggetto ritenuto pericoloso per gli equilibri criminali esistenti. In tali casi, le eventuali discrasie o contraddizioni nelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, relative a meri dettagli della fase esecutiva del reato, non inficiano la validità indiziaria del complessivo quadro probatorio, che risulta comunque solido e coerente nel delineare la responsabilità dell'indagato quale organizzatore e materiale esecutore dell'omicidio, sulla base di un movente chiaramente individuato e di un modus operandi tipico della criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefa - rel. Consigliere

Dott. FUMO M. - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 337/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 14/04/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA STEFANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. FILIPPI Paola di rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS), a mezzo del proprio difensore, ricorre avverso l'ordinanza 14.4.15 con la quale il Tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato l'ordinanza del locale g.i.p., in data 17.3.1…

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