Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2272 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2272SENT

Massima

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La pubblica amministrazione può esercitare il potere di autotutela decisoria, annullando o revocando i propri provvedimenti amministrativi, al ricorrere di specifiche condizioni previste dalla legge. L'esercizio di tale potere non è finalizzato al mero ripristino della legalità, ma richiede la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione dell'atto, da valutare comparativamente con gli interessi privati coinvolti. In particolare, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, è ammesso entro un termine ragionevole e previa ponderazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. La revoca di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, ai sensi dell'art. 21-quinquies della medesima legge, è invece consentita per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero in caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, determinando l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti e comportando l'obbligo per l'amministrazione di indennizzare i soggetti direttamente pregiudicati. In entrambi i casi, l'esercizio del potere di autotutela deve essere adeguatamente motivato e rispettare il principio di proporzionalità, al fine di assicurare un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico e le posizioni giuridiche consolidatesi in capo ai privati.

Sentenza completa

N. 00078/2012
REG.RIC.

N. 02272/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00078/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 78 del 2012, proposto da:
Vito Antonio Maturo, rappresentato e difeso dall'avv. Pasquale Marotta, con domicilio eletto presso Pasquale Marotta in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Cusano Mutri in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Antonio D' Angelo, con domicilio eletto presso Antonio D'Angelo in Napoli, Rione Sirignano,6;

per l'annullamento della delibera consiliare n. 3 del 6.10.2011.

risarcimento dei danni subiti da occupazione illegittima dell'immobile di proprietà del ricorrente

Visti il ricorso e i relativi allegat…

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