Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7010 del 21 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7010PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta violenta dell'imputato, anche se non direttamente causativa della caduta della persona offesa, può comunque integrare il reato di lesioni personali qualora abbia determinato una reazione della vittima che, per effetto dell'azione dell'imputato, sia incorsa in una lesione. Pertanto, anche qualora la caduta della persona offesa sia stata determinata da un suo movimento di indietreggiamento e non da una spinta diretta dell'imputato, la responsabilità penale di quest'ultimo può essere affermata qualora la sua condotta aggressiva abbia comunque innescato la reazione della vittima che ha determinato la sua caduta e il conseguente ferimento. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, può pertanto fondare la propria decisione non solo sulle dichiarazioni della persona offesa, ma anche sulle testimonianze di altri soggetti che abbiano assistito all'evolversi della vicenda, ricostruendo in modo complessivo la dinamica dei fatti e individuando il nesso di causalità tra la condotta dell'imputato e l'evento lesivo, anche ove quest'ultimo non sia stato direttamente cagionato dalla spinta dell'imputato. Tali valutazioni di fatto, compiute dal giudice di merito sulla base del complessivo quadro probatorio, non sono sindacabili in sede di legittimità, se non per vizi di violazione di legge o travisamento della prova, non deducibili nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/10/2018 del TRIBUNALE di CASTROVILLARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SESSA RENATA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BIRRITTERI LUIGI, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
udito il difensore l'avv. (OMISSIS) conclude per l'inammissibilita', rigetto nel resto. Deposita conclusioni scritte e nota…

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