Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7611 del 17 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7611PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti) può essere integrato anche in assenza di una struttura verticistica, essendo sufficiente un minimo sostrato organizzativo, anche di tipo "orizzontale", purché strumentale alla realizzazione di uno scopo che si proietti oltre la consumazione dei singoli reati-fine. Ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" non è omologa a quella richiesta per il giudizio finale di colpevolezza, essendo sufficiente che emerga un qualsiasi elemento probatorio diretto a fondare una qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. L'attualità e la concretezza delle esigenze cautelari possono essere desumibili dalla persistente operatività dell'associazione e dalla presuntiva permanenza in capo all'associato, per la rivestita qualità, del pericolo di reiterazione, salvo prova contraria. Il tribunale del riesame può integrare l'eventuale carenza o insufficienza della motivazione dell'ordinanza genetica, salve le ipotesi di motivazione mancante o apparente, ovvero priva dell'autonoma valutazione delle esigenze cautelari, degli indizi e degli elementi forniti dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/10/2016 del Tribunale di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 4 ottobre 2016 il Tribunale di Trento ha rigettato la richiesta di…

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