Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1274 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1274SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che autorizza la realizzazione di una variante in corso d'opera di un impianto di distribuzione di carburanti può essere annullato dalla competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico, qualora ritenga che l'intervento edilizio non sia compatibile con la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. L'annullamento del provvedimento comunale di autorizzazione, adottato dalla Soprintendenza nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici, non richiede una nuova istruttoria, essendo sufficiente una valutazione di compatibilità dell'intervento con le esigenze di tutela del patrimonio culturale. Tuttavia, l'annullamento del provvedimento comunale da parte della Soprintendenza non preclude al privato la possibilità di presentare una nuova istanza di autorizzazione, che dovrà essere valutata nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, tenendo conto delle esigenze di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, nonché degli interessi del privato. In tal caso, la Soprintendenza dovrà motivare adeguatamente il proprio provvedimento di diniego, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni ostative all'accoglimento della sua richiesta e di eventualmente presentare una nuova istanza modificata in modo da superare i rilievi formulati.

Sentenza completa

N. 03150/2006
REG.RIC.

N. 01274/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03150/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3150 del 2006, proposto da:
Distra Immobiliare s.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagli Avvocati Felice Laudadio e Ferdinando Scotto, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, alla via F. Caracciolo n. 15;

contro

il Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato ove ope legis domicilia in Napoli alla via A. Diaz 11;
il Comune di Somma Vesuviana, in persona del legale rappresentante p.t., n.c.;

per l'annulla…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.