Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18784 del 4 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18784PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di misure cautelari personali, per ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza della partecipazione dell'indagato a un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, non è sufficiente la mera commissione di più reati-fine in concorso con singoli partecipi al sodalizio, essendo necessario che i rapporti con tali soggetti costituiscano forme di interazione nell'ambito di un gruppo organizzato e non di relazioni di tipo diretto ed immediato, prive di riferimenti al ruolo esponenziale dei predetti per conto della consorteria. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente le deduzioni difensive che prospettino una diversa qualificazione dei rapporti tra l'indagato e gli altri soggetti coinvolti, anche alla luce dell'evoluzione di tali relazioni nel tempo, senza limitarsi a un mero richiamo alle risultanze investigative. Inoltre, in presenza di una contestazione relativa a un'associazione criminale operante in un arco temporale significativo, il giudice deve considerare attentamente il decorso del tempo dall'ultimo fatto contestato, al fine di verificare la permanenza delle esigenze cautelari, senza limitarsi a un generico riferimento alla presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. Infine, quando non ricorra una ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, il giudice deve motivare specificamente sull'inidoneità della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, anche in relazione alla posizione individuale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

Dott. GALATI Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/10/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO GALATI;
sentite le conclusioni del PG Dr. TOCCI STEFANO che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 27 ottobre 2022 il Tribunale di Catanzaro, in funzione di giudice del riesame ex articol…

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