Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6151 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:6151SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato e tipico, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Infatti, in presenza dell'accertato carattere abusivo delle opere, non può ammettersi alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto illegittima, che il mero decorso del tempo non può in alcun modo legittimare. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive senza necessità di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto tale adempimento risulterebbe superfluo data l'assenza di qualsivoglia titolo edilizio abilitativo. La motivazione dell'ordine di demolizione, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese, essendo sufficiente l'accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo. Inoltre, la violazione dell'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento sanzionatorio, in quanto è evidente che il contenuto dispositivo dello stesso non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. In conclusione, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento legittimo e doveroso per l'amministrazione, non richiedendo una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, in ragione dell'assenza di qualsivoglia titolo edilizio abilitativo e dell'impossibilità di configurare un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto illegittima.

Sentenza completa

N. 04686/2012
REG.RIC.

N. 06151/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04686/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4686 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 7;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 4085 del 22.12.2011 con la quale si ordina la demolizione delle opere abusivamente realizzate in via ((omissis)) n. 34/b.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituz…

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