Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45373 del 6 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:45373PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio si configura quando gli atti compiuti dall'agente, valutati ex ante, risultano obiettivamente idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte della vittima, a prescindere dall'effettivo pericolo di vita corso dalla stessa e dall'evento lesivo concretamente realizzato. Ai fini della distinzione tra il delitto di tentato omicidio e quello di lesioni personali, rilevano la natura e la localizzazione delle lesioni, gli strumenti utilizzati per infliggerle, nonché il grado di accanimento e la differenza di età tra aggressore e vittima, elementi che, nel loro complesso, possono rivelare l'effettiva volontà omicida dell'imputato. Il giudizio sulla sussistenza del tentato omicidio deve essere formulato con valutazione ex ante, senza che assumano rilievo determinante le circostanze estranee alla condotta dell'agente che abbiano impedito il verificarsi dell'evento morte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. , N. IL (OMESSO);

2) FA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 137/2009 CORTE APP.SEZ.MINORENNI di BARI, del 29/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.