Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 111 del 2023

ECLI:IT:TARAQ:2023:111SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso il silenzio serbato dal Comune di Scoppito sull'istanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il Comune aveva nel frattempo adottato un provvedimento di annullamento in autotutela del permesso di costruire in sanatoria precedentemente rilasciato. Tale pronuncia si fonda sul principio di diritto secondo cui, in presenza di una dichiarazione di carenza di interesse da parte del ricorrente, conseguente all'adozione da parte dell'amministrazione del provvedimento richiesto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse all'emanazione del provvedimento, viene meno anche l'interesse alla prosecuzione del giudizio. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto sussistenti giusti motivi per la compensazione delle spese di giudizio, vista la definizione in rito della controversia. Pertanto, il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, a fronte della sopravvenuta adozione del provvedimento richiesto dal ricorrente, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per difetto di interesse, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), c.p.a., con compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 00111/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00412/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 412 del 2018, proposto da
Daniela Mancini, Gianfranco Rotili, rappresentati e difesi dagli avvocati Guido Alfonsi, Ornella Matera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scoppito, rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Calandrella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Daniele Mancini, Antonello Mancini, Maria Mancini, Giovanna Gaetana Mazza, rappresentati e difesi dall'avvocato Cesidio Gualtieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Ricorso ex art. 117 D.Lgs. n.…

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