Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33426 del 29 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33426PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: La sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, può essere desunta dalla gravità dei reati contestati, dalla capacità a delinquere dell'indagato e dalla concreta e attuale pericolosità sociale dello stesso, anche in assenza di precedenti penali o di comportamenti negativi successivi alla commissione dei fatti, purché risulti accertata l'elevata probabilità di reiterazione del reato sulla base di elementi oggettivi, quali la particolare gravità e modalità di realizzazione delle condotte illecite, il coinvolgimento in un'attività criminosa organizzata e la disponibilità di mezzi e strutture idonei a facilitare la commissione di ulteriori reati. In tali ipotesi, il pericolo di fuga o di inquinamento probatorio può essere ritenuto sussistente in via presuntiva, senza necessità di una specifica motivazione, atteso che l'esigenza cautelare di prevenzione generale e speciale prevale sulla libertà personale dell'indagato, purché la misura risulti proporzionata e adeguata rispetto alle finalità perseguite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. DOVERE Salvator - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1424/2013 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 07/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA VITELLI CASELLA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha richiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di Trani che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza pronunziata 7 novembre 2013, il Tribunale d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.