Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4471 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4471SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio, ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985, preclude all'amministrazione comunale l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, in pendenza della definizione della richiesta di sanatoria. Qualora la domanda di condono sia respinta, l'amministrazione dovrà adottare una nuova ingiunzione di demolizione, con fissazione di nuovi termini per la spontanea esecuzione. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, in presenza di una domanda di condono edilizio presentata ai sensi della legge n. 47/1985, il Comune non può adottare provvedimenti di demolizione delle opere abusive, dovendo invece attendere la definizione della richiesta di sanatoria. Solo in caso di rigetto della domanda di condono, l'amministrazione potrà emettere una nuova ordinanza di demolizione, concedendo nuovi termini per l'esecuzione spontanea. Questa regola mira a garantire il diritto del privato di veder definita la propria posizione in relazione alle opere realizzate in assenza di titolo, sospendendo l'esercizio dei poteri repressivi fino all'esito del procedimento di condono. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 07747/1995
REG.RIC.

N. 04471/2012 REG.PROV.COLL.

N. 07747/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7747 del 1995, riassunto da:
((omissis)) quale erede di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. L. ((omissis)), domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Lacco Ameno, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 42/95 dell’11 maggio 1995.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 ottobre 2012 il dott. ((omissis)) e uditi …

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