Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 871 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:871SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto del principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, in assenza di comprovate esigenze di celerità, comporta l'illegittimità del provvedimento finale, anche qualora l'Amministrazione non dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. L'Amministrazione, in tali casi, è tenuta a garantire adeguate misure cautelari provvisorie, in attesa della decisione conclusiva, al fine di tutelare gli interessi pubblici coinvolti. Il rispetto del contraddittorio e della partecipazione del privato al procedimento rappresenta un principio fondamentale dell'azione amministrativa, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento finale, salvo che l'Amministrazione non dimostri l'impossibilità di un esito diverso. L'Amministrazione, inoltre, è tenuta a bilanciare adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, adottando misure cautelari provvisorie idonee a tutelare gli interessi pubblici, in attesa della decisione finale, senza pregiudicare irrimediabilmente la posizione del privato. Il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo e il dovere di motivazione dell'Amministrazione costituiscono garanzie fondamentali a tutela dei diritti e degli interessi del cittadino, la cui violazione comporta l'illegittimità del provvedimento finale, salvo che l'Amministrazione non dimostri l'impossibilità di un esito diverso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di Sezione
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, terza sezione, con l'intervento dei signori magistrati:
((omissis)), relatore
ha pronunciato, nella forma semplificata di cui agli artt. 21 e 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 248/2007, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Canilli e Bicego, con elezione di domicilio presso lo studio del secondo in Venezia, S. Croce n. 2254;
CONTRO
l'Amministrazione dell'interno, in persona del ministro pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia, domiciliataria ex lege;
per l'annullamento
del provvedimento prefettizio prot. n. 1281/06 Area 1° bis P.A., in data 16.11.2006, notificato il 4.12.2006, con cui si è fatto div…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.