Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5414 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5414SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso, comporta l'applicazione del regime sanzionatorio previsto dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, con conseguente ordine di demolizione da parte dell'Amministrazione comunale, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso alla determinazione o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione, infatti, costituisce un provvedimento vincolato, che prescinde dalla valutazione di eventuali interessi contrapposti, in quanto l'unico presupposto per la sua adozione è la constatata esecuzione dell'opera in assenza di titolo o in totale difformità dallo stesso. Pertanto, il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio non determina l'insorgere di un legittimo affidamento tutelabile, né impone all'Amministrazione un particolare onere motivazionale, in quanto il carattere abusivo dell'intervento si rafforza con il trascorrere del tempo. Inoltre, la comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione di provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, in quanto trattasi di atti vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Infine, l'applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva prevista dall'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001 è subordinata alla dimostrazione dell'oggettiva impossibilità di procedere alla demolizione senza pregiudicare la stabilità dell'edificio nel suo complesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 05414/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06128/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6128 del 2014 proposto dai Sigg. Ricci Giovanni e Pirozzi Giovanna, rappresentati e difesi dagli avv. Emanuele e Michele D’Alterio e con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, Viale Gramsci n.19;

contro

Comune di Giugliano in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Eduardo Romano e Giuseppe Maria Perullo e con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.26 del 15/7/2014 e degli atti presupposti, tra cui il verbale di sopralluogo del 27/5/2014.

Visti il ricorso…

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