Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32225 del 1 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32225PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nell'ambito di un incidente di esecuzione, non può dichiarare inammissibile una richiesta del condannato per il solo fatto che essa costituisca una mera riproposizione di una precedente istanza già rigettata, qualora la nuova istanza sia supportata da elementi di fatto o di diritto non valutati in precedenza. In tali casi, il giudice è tenuto a esaminare nel merito la nuova richiesta, motivando compiutamente le ragioni per le quali ritiene che i nuovi elementi dedotti non siano idonei a superare la preclusione derivante dalla precedente decisione. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la preclusione prevista dall'art. 666, comma 2, c.p.p. non opera quando vengano dedotti fatti o questioni che non hanno formato oggetto della precedente decisione. In tali ipotesi, il giudice dell'esecuzione è tenuto a valutare nel merito la nuova istanza, esplicitando le ragioni per le quali ritiene che i nuovi elementi allegati non siano idonei a superare la preclusione derivante dalla precedente pronuncia. La mera riproposizione di una richiesta già rigettata, senza l'allegazione di nuovi elementi, legittima invece la declaratoria di inammissibilità ai sensi della citata norma processuale. La Corte di Cassazione, nel caso di specie, ha rilevato che il provvedimento impugnato non aveva adeguatamente esaminato la nuova documentazione prodotta dalla difesa a sostegno della richiesta, né aveva spiegato perché da tale documentazione non emergessero dati fattuali non valutati in precedenza. Pertanto, ha annullato il decreto impugnato, rinviando gli atti al giudice di merito per un nuovo esame della questione alla luce dei principi enunciati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 09/02/2022 del TRIBUNALE di PESARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PALMA TALERICO;
lette le conclusioni del P.G., Dott. ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso venga qualificato opposizione e che gli atti vengano trasmessi al Tribunale di Pesaro per l'ulteriore corso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 9.2.2022 il Tribunale di Pesaro, in funzione di giudice dell'esecuzione, dichiarava inammissibile, ai sensi dell…

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