Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1077 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:1077SENT

Massima

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Il gestore di un impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani ha diritto a vedersi riconosciuto il corrispettivo contrattualmente stabilito per lo svolgimento del servizio, anche quando l'amministrazione comunale, in via di ordinanza contingibile e urgente, gli imponga di accettare il conferimento dei rifiuti senza prevedere alcun compenso. L'ordinanza contingibile e urgente non può essere utilizzata per paralizzare l'esercizio dei diritti contrattuali del gestore, in quanto tale strumento può essere adottato solo in situazioni imprevedibili ed eccezionali, al fine di fronteggiare una concreta ed attuale emergenza sanitaria o ambientale, e non per evitare l'adempimento di obbligazioni contrattuali o per rendere inefficaci gli strumenti riconosciuti al creditore dal codice civile per tutelare i propri diritti. Il gestore dell'impianto di trattamento dei rifiuti ha diritto al rimborso di tutti i costi di gestione sostenuti, in conformità ai principi di corrispettività, giusto compenso e remuneratività del servizio, sanciti dalla normativa europea e nazionale di settore. L'amministrazione comunale non può, pertanto, imporre al gestore di accettare il conferimento dei rifiuti senza prevedere il riconoscimento del relativo corrispettivo contrattuale, in quanto ciò violerebbe i suddetti principi, oltre a configurare un uso distorto dello strumento dell'ordinanza contingibile e urgente.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/01/2017

N. 01077/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03784/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3784 del 2016, proposto da:
Pontina Ambiente Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), Avilio Presutti e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)), 2;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), piazza della Costituente,1;

per l'annullamento

dell'ordinanza contingibile ed urgente n. 42/2016 con la quale il Comune di ((omissis)) ha ingiunto alla ricorre…

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