La liberazione anticipata rientra nel novero delle misure alternative alla detenzione e, quindi, per decidere in ordine alla sua concedibilita` e` necessario acquisire preventivamente il parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ai sensi dell'art. 4 bis n. 354 del 1975 (cosiddetto ordinamento penitenziario), inserito in detta legge dall'art. 1 d.l. n. 152 del 1991, convertito in l. n. 203 del 1991. L'istituto della liberazione anticipata, infatti, e` contemplato e disciplinato dall'art. 54 l. n. 354 del 1975, compreso nel titolo I, capo VI, della legge, il quale reca in rubrica: "misure alternative alla detenzione e remissione del debito" e, quindi, e` evidente che allorche` il legislatore del 1991, dettando il ricordato art. 4 bis, ha fatto riferimento alle "misure alternative alla detenzione", ha avuto riguardo a tutte quelle contemplate nel suddetto capo VI, ivi compresa, dunque, la liberazione anticipata. D`altra parte l'espresso richiamo al suindicato capo VI - non contenuto nei decreti legge nn. 324 del 1990 nonche` 5 e 76 del 1991, decaduti per mancata conversione, che hanno preceduto quello n. 152 del 1991 - sta a significare che il legislatore ha inteso fornire ulteriori elementi testuali per evitare interpretazioni diverse da quella imposta dalla chiara lettera della norma.    da vedere: Sen 27/01/1992 4409 sez 1 Pen Sen 18/11/1991 3991 sez 1 Pen